Lanciata nel 2015 e aggiornata più volte nel corso degli anni – l’ultima nel 2024 – la Suzuki Vitara continua a distinguersi come uno dei SUV compatti più versatili e pratici del mercato. Con un prezzo di partenza di 26.400 euro, si rivolge a chi cerca una vettura agile per la città ma adatta anche a gite fuori porta, senza rinunciare alla sicurezza e alla dotazione tecnologica.
Design e abitabilità: funzionale ma non modernissimo
Il design della Vitara si contraddistingue per le sue linee squadrate, che ricordano i SUV più grandi, ma in scala ridotta. Questa scelta stilistica non è solo estetica: permette infatti di sfruttare al meglio lo spazio interno. Anche i passeggeri posteriori possono godere di un buon livello di comfort, grazie all’abitacolo spazioso. Tuttavia, gli interni non brillano per modernità: le finiture sono semplici e alcune plastiche risultano dure e lucide, poco piacevoli sia al tatto che alla vista. Anche il sistema multimediale, con schermo posizionato piuttosto in basso, appare datato rispetto alla concorrenza.
Motorizzazioni ibride: due opzioni, due personalità
La gamma della Vitara propone esclusivamente motorizzazioni ibride a benzina. Il primo motore disponibile è un 1.4 mild hybrid da 129 cavalli con sistema a 48 volt, abbinato a un cambio manuale. Questa versione si dimostra particolarmente vivace nella guida, con una buona ripresa e consumi contenuti. La seconda opzione è un 1.5 full hybrid da 114 cavalli, con sistema a 140 volt e cambio robotizzato: una soluzione più efficiente nei tragitti urbani, grazie alla possibilità di percorrere brevi tratti in modalità elettrica. Tuttavia, il cambio automatico non è sempre fluido e la batteria del sistema ibrido occupa parte del bagagliaio, riducendone la capacità di 73 litri.
Comportamento su strada e trazione integrale
La Suzuki Vitara si guida con facilità e dimostra una buona maneggevolezza sull’asfalto. La distanza da terra di 17,5 cm consente anche qualche escursione su strade sterrate, purché non troppo impegnative. Le versioni 4×4, dotate del sistema AllGrip, offrono una ripartizione automatica della coppia tra gli assi e includono diverse modalità di guida per adattarsi al terreno. Utili anche i dispositivi di assistenza alla guida in fuoristrada, come il controllo di velocità in discesa, che frena automaticamente il veicolo a 10 km/h nelle discese ripide.
Quale versione scegliere?
Chi prevede di affrontare frequentemente strade di montagna o sentieri non asfaltati troverà nella Vitara 1.4 con trazione integrale una compagna affidabile e divertente. Al contrario, chi si muove soprattutto in ambito urbano o su percorsi regolari potrà optare per la versione a trazione anteriore, più economica e brillante nella risposta.
Punti di forza
Tra i principali punti a favore della Vitara spicca la ricca dotazione di serie, che comprende anche sistemi avanzati per la sicurezza. La compattezza del veicolo lo rende adatto al traffico cittadino, senza sacrificare lo spazio interno, nemmeno per i passeggeri posteriori. Inoltre, il sistema di trazione integrale AllGrip è efficace e personalizzabile, migliorando la stabilità e la tenuta anche in condizioni difficili.
Aspetti da migliorare
Non mancano però alcuni aspetti meno convincenti: il climatizzatore è disponibile solo in versione monozona, la qualità dei materiali utilizzati per i pannelli interni lascia a desiderare, e la posizione di guida potrebbe essere perfezionata – il volante e la leva del cambio sono collocati troppo in basso. Anche la trasmissione merita un appunto: quella manuale non è particolarmente precisa, mentre quella robotizzata del modello 1.5 risulta lenta e poco fluida.