Il mercato dello stoccaggio energetico in Italia presenta caratteristiche uniche che potrebbero facilitare l’ingresso di fondi di investimento con una minore propensione al rischio. Tuttavia, le prossime aste potrebbero rivelarsi estremamente competitive, con il rischio di una significativa riduzione dei prezzi di aggiudicazione. A sottolinearlo è Steven Coppack, direttore per i servizi di mercato energetico presso la società di consulenza Timera Energy.
Un mercato con dinamiche particolari
“L’Italia rappresenta uno dei mercati più interessanti per gli investitori nel settore delle batterie. Offre un’opportunità di accesso ai sistemi di accumulo energetico a una grande quantità di capitali che, in altri Paesi, si trova spesso esclusa da questo tipo di investimenti”, ha dichiarato Coppack.
L’esperto parteciperà come relatore al secondo giorno dell’Energy Storage Summit 2025, che si terrà la prossima settimana a Londra. L’evento è organizzato dall’editore Solar Media e riunirà esperti del settore per discutere le tendenze emergenti e le prospettive di crescita per il mercato dell’accumulo energetico.
L’importanza delle aste per il settore BESS
Le aste per i sistemi di accumulo energetico sono un fattore chiave nella crescita del settore in Italia. Grazie a queste competizioni, gli operatori possono ottenere contratti a lungo termine che garantiscono stabilità finanziaria, incentivando nuovi investimenti. Tuttavia, la crescente concorrenza tra gli operatori potrebbe portare a una riduzione dei margini di guadagno, rendendo necessario un attento bilanciamento tra costi e ritorni sugli investimenti.
Secondo Coppack, il mercato italiano presenta un grande potenziale grazie all’aumento della domanda di energia rinnovabile e alla necessità di stabilizzare la rete elettrica. “La crescente penetrazione delle fonti rinnovabili, come l’energia solare ed eolica, rende fondamentale l’adozione di soluzioni di accumulo efficienti per garantire l’affidabilità del sistema elettrico nazionale”, ha aggiunto.
Le opportunità di crescita per gli investitori
L’Italia sta implementando politiche volte a favorire lo sviluppo del settore BESS, con incentivi mirati e regolamentazioni favorevoli. La strategia nazionale per la transizione energetica prevede un ruolo sempre più centrale per lo stoccaggio di energia, sia su piccola scala per il settore residenziale che su larga scala per le applicazioni industriali.
Inoltre, le aziende del settore stanno esplorando nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi, come l’utilizzo di batterie agli ioni di litio di nuova generazione e sistemi di gestione avanzati. “Gli investitori che sapranno adattarsi alle dinamiche di questo mercato emergente avranno l’opportunità di ottenere rendimenti significativi nei prossimi anni”, ha concluso Coppack.
Prospettive future
Guardando al futuro, il mercato italiano dell’accumulo energetico potrebbe beneficiare di un maggiore supporto istituzionale e di collaborazioni strategiche tra aziende del settore energetico e tecnologico. La sinergia tra produttori di energia, operatori di rete e sviluppatori di batterie sarà cruciale per garantire un’integrazione efficace dello stoccaggio nella rete nazionale.
L’Energy Storage Summit 2025 rappresenterà un’importante occasione per approfondire queste tematiche e per delineare le strategie che guideranno il settore nei prossimi anni. Con un panorama in continua evoluzione, l’Italia si conferma come uno dei mercati più dinamici e promettenti nel settore dell’accumulo energetico.